William Barret Travis
A cura di Rino Di Stefano
Un ritratto di Travis
Il futuro comandante di Alamo nasce il primo agosto del 1809 in Alabama da Mark Travis e Jemina Stallworth. Aveva nove fratelli. Notando una chiara inclinazione intellettuale, i genitori lo iscrivono alla Sparta Academy della quale lo zio Alexander Travis era sovrintendente.
Terminati gli anni delle scuole superiori, William frequenta l’Accademia universitaria del professor William H. Mc Curdy nella nuova Monroe County. Concluso il ciclo accademico, il giovane diventa allievo del giudice James Dellet che gli insegna tutti i trucchi della professione forense.
Per quanto appena diciannovenne, il 26 ottobre 1828 William Barret Travis sposa la sedicenne Rosanna Cato che due mesi dopo gli darà un figlio, Charles Edward. A quel tempo il giovane avvocato guadagnava in tutto 65 dollari al mese, poco per il tipo di vita lussuosa che egli intendeva fare.
Tra l’altro era diventato editore-direttore-redattore del quotidiano “Clairborne Herald”, giornale che non riusciva nemmeno a seguire visto che non poteva contare su alcuna collaborazione. A quel tempo la città di Clairborne era abitata da 453 bianchi e 382 tra schiavi e negri liberi. Tutta la Monroe County aveva 8.782 abitanti.
Nel febbraio 1829, nonostante l’impegno del quotidiano, Travis apre uno studio di avvocato.
Ancora un ritratto di Travis
Si rende conto, però, che per avere clienti deve entrare nel giro giusto e allora qualche mese dopo, a giugno, nonostante non abbia ancora i 21 anni richiesti, entra nella Clairborne’s Alabama Lodge n? 3 della massoneria americana come apprendista. Un mese dopo diventa compagno e ad agosto può fregiarsi del titolo di maestro massone.
Due anni dopo, esattamente il 3 gennaio del 1831, diventa aiutante del 26° Reggimento, ottava brigata, quarta divisione, della milizia locale.
Ma ormai i debiti sono diventati una marea e Travis rischia di essere imprigionato per insolvenza.
Nell’aprile del 1831 lascia quindi la moglie incinta di un secondo figlio (nascerà una bambina che il padre non conoscerà mai) e il piccolo Charles e fugge in Texas.
Qui si stabilisce nella cittadina di Anahuac dove apre uno studio d’avvocato e dove vivrà fino all’epilogo di Alamo.