Gli indiani Pueblo
Pueblo – clicca per INGRANDIRE
Con il termine Pueblo non si indicano propriamente gli indiani ma i villaggi in cui vivevano alcune tribù del New Mexico e Arizona. Questi pueblo vennero costruiti da un popolo chiamato Anasazi: erano vere e proprie città che però furono abbandonate prima della venuta dell’uomo bianco, probabilmente a causa delle siccità e dei continui attacchi da parte degli Atabaschi, gli antenati degli Apache e dei Navajo.
Dalle loro abitazioni presero il nome di “Pueblo” anche gli indiani che le abitavano. I villaggi erano costituiti da case costruite con fango soprattutto attorno a grandi muraglie di roccia; si componevano di varie stanze, tutte collegate fra loro, e potevano raggiungere anche i cinque o sei piani. Ogni villaggio era fortificato da parapetti di difesa e raggiungibile solo per mezzo di scale che in caso di pericolo venivano ritirate.
I pueblo erano generalmente rettangolari con stanze quadrate, senza finestre e collegati alla base e ai piani superiori da scalette a pioli; i villaggi avevano poi delle stanze sotterranee a forma circolare chiamate kiwa che erano usate solo da uomini per le cerimonie religiose o dai clan per le iniziazioni dei componenti. Dopo la scomparsa degli Anasazi i loro discendenti si divisero in varie tribù che costruirono nuovi pueblo nelle pianure o alla base delle montagne.
Indiani Pueblo in un’immagine del 1882 tratta da Harper’s Weekly
I principali gruppi di questi sono gli Hopi, gli Zuñi i Keres e i Tano e in seguito si unirono a loro altre due popolazioni dell’Arizona, i Pima e i Papago. Questi indiani si distinguevano nella tessitura su telai, nella produzione di vasi molto apprezzati e nella lavorazione della creta.
Inoltre, in una terra molto arida, erano divenuti eccellenti agricoltori scavando enormi cisterne in cui poter raccogliere l’acqua piovana e irrigare con essa grandi estensioni di terreno, ritenute un bene comune del villaggio.
Indiani nei pressi delle rovine di un vecchio pueblo
Gli sciamani (uomini medicina) rivestivano grande importanza specialmente durante le cerimonie per propiziare la pioggia.?Erano anche buoni cacciatori di cervi, antilopi, orsi e puma; solo occasionalmente si spingevano nelle pianure per cacciare il bisonte, talvolta usavano trappole per catturare uccelli e piccoli mammiferi.
L’immagine di un pueblo antichissimo
In definitiva erano popolazioni pacifiche e laboriose, spesso prese di mira dei predoni Navajo e Apache. In caso di attacco essi si rifugiavano nei loro pueblo: tolte le scalette cercavano di bersagliare dall’alto i loro nemici ma spesso, data la loro indole poco feroce, gli assalitori riuscivano a saccheggiare parte del raccolto, uccidere diversi uomini e rapire donne e bambini da usare poi come schiavi.