Le società militari del popolo Kiowa
A cura di Renato Ruggeri
Gli Skunberries.
La “Skunkberry Society” fu una tra le più prestigiose società militari Kiowa. Questa confraternita, che si sciolse intorno al 1890, alla fine dell’epoca della “Danza del Sole”, è stata riformata nel 1957 con il nome di “Kiowa Gourd Clan” (Clan della Zucca), nome che deriva da quella che fu la danza più famosa degli Skunkberries, la “Gourd Dance” (danza della zucca”). Sull’origine della società, in cui militarono alcuni tra i Kiowas più famosi, esistono diversi racconti.
Alcuni fanno riferimento alla guerriglia tra bande Kiowas e Cheyennes. Uno di questi fa risalire l’inizio della Skunkberry Society a una ben documentata battaglia tra le 2 tribù avvenuta all’inizio dell’estate 1837. Una banda di Cheyennes, membri della Bowstring Society (società della Corda d’Arco) era sul sentiero di guerra contro i Kiowas. A quel tempo i Kiowas e i Comanches si trovavano accampati su un affluente del Walnut Creek in quello che è l’odierno Texas Panhandle.
Si preparavano all’annuale Danza del Sole. I Cheyennes furono scoperti da un guerriero Kiowa che si era avvicinato a loro credendoli cacciatori di cervi, ma che fu colpito da una freccia (o una pallottola) e ferito. Riuscì a tornare al villaggio e subito un gran numero di Kiowas e Comanches uscirono dall’accampamento e si misero all’inseguimento dei Cheyennes, uccidendone tre. Seguì uno scontro a cavallo. I Cheyennes fuggirono seguendo la riva settentrionale del fiume e entrarono nell’odierna Oklahoma. Ma il numero dei nemici li soverchiava, e così i Bowstring si ritirarono in un boschetto dove già si erano accampati e scavarono trincee difensive, preparandosi a una battaglia disperata. Secondo il racconto, i Kiowas domandarono ai loro nemici chi diavolo fossero, e i Cheyennes risposero che erano Bowstring. I Kiowas, allora, chiesero informazioni sulla società, le loro danze e i loro canti. I Cheyennes, sentendosi prossimi alla fine, danzarono e cantarono, così che il nemico non dimenticasse contro chi aveva combattuto quel giorno. Secondo lo storico Powell, questa fu la prima volta in cui i Kiowas udirono le canzoni dei Bowstring, che poi cantarono nella loro “Danza della Zucca”, la più famosa degli Skunkberries. I Cheyennes furono, poi, assaliti uccisi e scalpati tutti e 48. La località dello scontro fu lungo un torrente chiamato Sweetwater Creek, che divenne noto ai Kiowas, da quel momento, come “il fiume dove i Cheyennes furono annientati”.
Altri racconti sull’origine della “Skunkberry Society” si riferiscono a una fra le più famose battaglie tra tribù nemiche, il Wolf Creek Fight. Nell’estate 1838 i Cheyennes e gli Arapahos assalirono, per vendicarsi del massacro dell’anno precedente, un grosso accampamento Kiowa-Comanche sul Wolf Creek, vicino a quello che è l’odierno Fort Supply nella contea di Woodward, Oklahoma. Hugh Scott riferì il racconto come l’aveva udito da un’anziana Kiowa, nel 1890. “Quando ero una giovane donna, i Kiowas e i Comanches erano accampati alla biforcazione del Wolf Creek e si stavano preparando per la Danza del Sole. Una banda di Cheyennes guidata da Porcupine Bear, il capo dei Dog Soldiers che era stato, da poco tempo, esiliato per aver commesso un assassinio, uccise 31 donne e uomini che si trovavano fuori dal villaggio a raccogliere radici e cacciare bisonti. Poi assalì il campo. La battaglia durò un intero giorno, ma i Cheyennes e gli Arapahos non riuscirono a conquistare il villaggio. Il centro della battaglia si spostò di qua e di là del fiume e molti capi famosi morirono”.
Nel 1837 i Kiowas annientarono i Cheyennes sullo Sweetwater Creek
Altre razzie e combattimenti fecero seguito al feroce scontro fin quando, nel 1840, i Cheyennes e gli Arapahos da un lato e i Kiowas, Comanches e Apaches dall’altro, stipularono una pace che non fu mai più infranta. Alcuni racconti Kiowa orali e scritti sull’origine degli Skunkberries si riferiscono proprio a questa battaglia e al luogo dove fu combattuta, un’area sabbiosa lungo il fiume dove era presente un gran numero di arbusti chiamati “Skunkbush”, e il cui nome scientifico è “Rhus Trilobata”. L’arbusto fruttifica producendo una bacca rossa (red skunkberry), dalla cui spremitura si ottiene una bevanda dolce e rinfrescante, simile alla limonata e che, secondo i Kiowas, era responsabile della loro forza in battaglia. La pianta è comune nel Texas-Oklahoma Panhandle e predilige i terreni sabbiosi. Le bacche maturano tra maggio e settembre, in Texas e Oklahoma in giugno, il mese in cui i Kiowas tenevano la Danza del Sole e preparavano le spedizioni di guerra.
Lo Skunkbush
Nel 1971 Yale Spottedbird raccontò l’origine della società come l’aveva sentita da suo nonno. “La storia del Gourd Clan (Clan della Zucca, nome con cui vengono chiamati oggi gli Skunberries dopo che la società si riformò nel 1957) è antica. Bisogna risalire al 1840 (la battaglia fu, però, combattuta nel 1838). In quell’anno i Kiowas si scontrarono con i Cheyennes in quello che è l’odierno Oklahoma Panhandle, vicino a un fiume chiamato Wolf Creek. La battaglia iniziò dopo pranzo, durò tutto il giorno e nessuno vinse. Quando il sole tramontò e venne buio, i due schieramenti si ritirarono”.
“Il capo Saintidi, o White Bear, leader dei Kiowas durante la feroce battaglia (evidentemente non il più famoso White Bear, Satanta, 1820 circa – 1878, che a quel tempo era troppo giovane) aveva già combattuto due volte lungo quel fiume contro altre tribù. Combatterono in uma macchia di quelli che noi chiamiamo skunkberries. Crescono molto fitti nei punti sabbiosi lungo le rive del fiume. E in quel particolare momento, quando ci scontrammo con i Cheyennes, gli arbusti erano fitti e i loro frutti maturi. E’ una bacca rossa. molto gradevole. Saintidi, al termine della battaglia, disse ai guerrieri ‘…Abbiamo combattuto tra i cespugli di skunkberries. E in mezzo agli arbusti, stanno crescendo alcune zucche selvatiche. Da questo istante noi organizzeremo una società e ci chiameremo il Rattle Clan (Clan del Sonaglio), prenderemo le zucche e le suoneremo come fossero strumenti musicali. Naturalmente danzeremo al suono delle zucche. Ora stanno crescendo in modo selvatico, come avviene in questo periodo dell’anno.’ Saintidi ne afferrò una, la tagliò, la agitò e ne uscì un bel suono, simile a un sonaglio. Noi le useremo come strumenti musicali. E questa è la mia versione di come nacque il Clan della Zucca””.
Un altro racconto afferma che la battagli durò 4 giorni e che i Kiowas combatterono tra gli arbusti di skunkberries. Non solo le bacche erano rosse e mature, ma anche i cespugli, da quel momento, crebbero rossi a causa del sangue versato. I Kiowas sopravvissero, e da allora la bacca fu considerata una potente medicina e fu chiamata “Cibo della Festa”.
Alcune tra le insegne o trofei più importanti degli Skunkberries sono correlati a quello che fu il loro rappresentante più famoso, White Bear, meglio conosciuto come Satanta. Uno di questi era una corda rossa.
Questo è il racconto di Hugh Scott. “Una banda Kiowa si trovava vicino alla città di Durango, quando un gruppo di Messicani la assalì. Ci fu una breve scaramuccia, e poi i Kiowas si ritirarono. Uno dei Messicani prese al lazo Satanta, lo disarcionò e lo trascinò sul terreno (i Messicani usavano la riata di cuoio, il loro equivalente del lazo), scorticandogli malamente le gambe e il corpo. Frizzle Head (Testa Ricciuta) caricò il Messicano con la lancia, costringendolo a mollare la corda. La riata di cuoio fu, poi, tagliata con un coltello. Quando i Kiowas ritornarono al campo, l’estremità del lazo era ancora avvolta intorno al corpo di Satanta, e così divenne un suo trofeo personale, e poi un trofeo della società”.
Janet Berlo ha pubblicato un pittogramma dell’incidente. White Bear stava razziando in Messico quando fu preso al lazo dai Messicani che lo trascinarono via. Red Otter (Lontra Rossa) arrivò in suo soccorso e colpì con le frecce i Messicani, che abbandonarono Satanta. Il dipinto mostra 4 soldati a cavallo che indossano un serape (tipo di poncho usato in Messico, tipico della regione di Saltillo), assaliti da un Kiowa con la faccia dipinta di rosso. Sembra che Satanta usò, in alcune occasioni, la riata, o una replica di essa, visto che fu recuperata solo un’estremità. Il calendario di Odlepaugh mostra White Bear sul sentiero di guerra, che frusta, per mostrare tutto il suo coraggio, alcuni bianchi con una corda. Lo stesso autore suggerisce che White Bear ottenne la corda rossa in un periodo di tempo compreso tra la grande battaglia contro i Saux e Fox nel 1854 e la razzia in Durango.
Un’altra ben conosciuta insegna associata agli Skunkberries è la tromba di Satanta. Secondo alcuni racconti lo strumento fu catturato in battaglia, in Texas. Heapobears, nel 1935, disse che era stata catturata durante uno scontro con gli Anglos, ma Frank Given affermò, invece, che era stata regalata a White Bear dai soldati in un forte, probabilmente Fort Larned, e che Satanta si serviva del suono per avvertire il villaggio del suo arrivo.
Toccare colpo
Mrs Horse riferì: ”Nessuna sa come la ottenne. Disse di averla presa ai soldati. Alcuni, però, affermano che la barattò”. Secondo un altro racconto, Satanta la possedeva già nel 1864. L’agente H. T. Ketcham fu ospite per 2 settimane dei Kiowas nei loro accampamenti vicino a Fort Larned. Passò 4 giorni nel villaggio di White Bear e raccontò che Satanta usava un corno. d’ottone quando il pranzo era pronto. Satanta imparò a suonare lo strumento e lo usava, durante le battaglie con l’Esercito, per confondere il nemico. Inoltre, con il suo suono, segnalava l’arrivo annuale degli Skunkberries alla Danza del Sole. Vi sono, però, testimonianze diverse. Hugh Corwin, per esempio, affermò che il trombettiere non era Satanta, ma un soldato nero che aveva disertato e che si era unito ai Kiowas. Heapobears raccontò che Lone Bear, nel 1935, possedeva ancora la tromba, ma non sapeva suonarla. ”Forse aveva bisogno di una visione.” All’inizio del 1900, la tromba veniva suonata durante le danze degli Skunkberries da Paul Zotam e poi da Cecil Horse che però si convertì al Cristianesimo e non la usò più.
Un altro simbolo degli Skunkberries era la “red zebat” (lancia rossa piumata). Satanta fu il primo uomo della società a avere questa lunga lancia, chiamata “lancia-freccia” Vi sono molte versioni sul modo in cui White Bear la acquisì. La prima viene da Henry Todsie e da Lone Bear. che era stato un giovane membro degli Skunkberries e aveva 11 anni nel 1874, quando Satanta passò la zebat a un altro guerriero, White Cowbird. La lancia piumata di Satanta era lunga 2,5m ed era fatta con un legno pregiato e robusto ottenuto da una pianta chiamata jolcota, probabilmente un tipo di quercia. Era dipinta di rosso (o avvolta in un tessuto rosso) e aveva 3 piume d’aquila ad un’estremità. Satanta usava, durante le cerimonie, una punta di legno, che veniva sostituita da una punta di metallo, quando partecipava alle spedizioni di guerra. A metà dell’impugnatura vi erano alcune piume di gufo. Secondo Henry Todsie, il propietario della lancia non poteva unirsi a altre società, e ciò suggerirebbe che Satanta, che era il custode della lancia piumata (zebajoqi) ed era un famoso e valoroso guerriero, non divenne mai un membro della Dog Society meglio conosciuta come “Kaitsenko”. Alla lancia era attribuita una grande “medicina” in guerra, ma colui che la possedeva non aveva l’obbligo di non ritirarsi. Secondo Frank Given “un uomo ebbe una visione, fabbricò la lancia e la diede a White Bear”.
Satanta
Una seconda versione venne raccontata da Mooney. Secondo i suoi informatori Tanguadal (Red Bonnet, Copricapo Rosso) era un membro della Società e possedeva, per via ereditaria, una lancia piumata, sembra di origine Crow. Satanta affermò di avere diritti sulla lancia, attraverso presunti vincoli matrimoniali con la famiglia di Tanguadal e fabbricò un’altra lancia, nonostante il parere contrario di Red Bonnet. Non contento, White Bear frantumò la lancia di Tanguadal, che ne fabbricò, a sua volta, un’altra.
Vi furono, quindi, due lance della “medicina”.
Lone Bear fornì una terza versione. Satanta avrebbe ricevuto la lancia piumata da uno zio, Black Bear, membro degli Skunkberries e fratello di suo padre, Red Tipi.
Quando la società si riuniva, White Bear piantava la zebat davanti a lui e la impugnava quando danzava. Si dipingeva di rosso, poichè il colore rosso era considerato, dai Kiowas, una potente medicina.
I calendari Kiowa indicano che Satanta fu in possesso della lancia per circa vent’anni, dal 1854 al 1874. Secondo il calendario di Silverhorn, Black Bear morì nell’inverno 1853-54, mentre si trovava in una capanna sudatoria. Anche i calendari di George Hunt e Mary Buffalo riportano la morte di Black Bear nel 1854. Satanta fu in possesso della lancia rossa fino al 1874, quindi dopo il suo rilascio dalla prigione di Fort Sill avvenuto nell’ottobre 1873.
White Bear fu arrestato, a seguito dell’attacco al Warren Wagon Train, durante un incontro con l’ Agente Indiano e alcuni ufficiali il 27 maggio 1871. Fu processato, ritenuto colpevole e condannato all’impiccagione, ma la sentenza fu commutata nel carcere a vita. Fu rilasciato l’8 ottobre 1873, a patto che non scendesse più sul sentiero di guerra contro i bianchi.
La Red River War iniziò quando le tribù meridionali alleate attaccarono i cacciatori d bisonti a Adobe Walls il 27 giugno 1874. I Kiowas si stavano preparando per la Danza del Sole e i capi discutevano vivacemente la posizione da tenere. Pace o guerra. Sottolineando la sua scelta per la pace, Satanta apparve tra gli Skunkberries mentre stavano danzando sul lato settentrionale del villaggio. Frizzlehead, che fu testimone dell’accaduto, raccontò che White Bear e il padre, Red Tipi, avevano portato la lancia piumata all’interno di una tenda e proibito l’ingresso a tutti.
Poi Satanta apparve a cavallo e galoppò all’interno del cerchio degli Skunkberries, impugnando la lancia e gridando che stava per restituirla. Secondo Mooney, fece ciò a causa della promessa che aveva fatto ai soldati. Non voleva più combattere. Chiamò i suoi figli: “…Miei figli, vi consegno questa lancia.” Odlepaug (Bison Bird, Bisonte Uccello), il suo secondo figlio, che era giovane e inesperto, si alzò in piedi e si offrì. Satanta scelse, invece, un suo parente lontano, White Cowbird (Cuculo Bianco).
Poi Satanta fece avvicinare i 2 giovani e li avvolse con una corda. Secondo Lone Bear questo gesto simboleggiava un evento lontano, quando era stato preso al lazo in Messico.
Satanta accompagnò i due giovani al tipì del padre li fece dipingere di rosso. White Cowbird ebbe la lancia piumata e divenne il nuovo custode (zebajoqi), mentre Bison Bird entrò in possesso della “red sash” (fascia rossa) fatta con una striscia di pelle di daino o di tessuto. La fascia veniva fatta passare sopra la testa e sotto un braccio, arrivava al suolo e finiva con un anello. Colui che la possedeva, durante la battaglia si inchiodava al suolo con una freccia e aveva l’obbligo di non ritirarsi.
L’attacco dei Kiowa alle giacche blu
A White Cowbird la lancia non portò fortuna. Nell’autunno del 1878 fu autorizzato dall’Agente Indiano a andare a caccia.
Insieme a un compagno. Buffalo Calf Tongue (Lingua di Giovane Bisonte), attraversò il Red River e entrò in Texas in cerca di bisonti. I due si imbatterono, però, nei Texas Rangers. Buffalo Calf Tongue riuscì a fuggire, mentre White Cowbird fu colpito, ucciso e scalpato. I Rangers completarono l’opera tagliandogli un dito per impossessarsi di un anello. Bison Bird ne fece un duplicato poiché “ne aveva il diritto, che gli veniva dal padre, White Bear”, e divenne il nuovo custode. Sembra che esistano sue foto mentre la impugna ancora nel 1920.
I Kiowa Bone Strikers o Cauitemgop
I Cauitemgop furono una società militare che venne sterminata in battaglia ed è, per questo motivo, poco conosciuta. Il gruppo fu una società di “contrari”, che faceva, quindi, azioni e discorsi al contrario. Aveva l’obbligo di non ritirarsi di fronte al nemico. I Bone Strikers erano conosciuti per il loro valore, i rituali segreti, la natura antisociale e l’uso di mazze da guerra ottenute da ossa di animali. Era la più prestigiosa società Kiowa, ma fu sterminati in battaglia probabilmente prima del 1830, poichè non appare sui calendari Kiowa, e non venne più ricostituita.
Stone Shell, Conghiglia di Pietra
La lista di Hugh Scott delle società militari Kiowa include i Bone Strikers: “…Sembra sia esistita, in tempi lontani e era chiamati Gay-e-tain”.
Una tra le prime notizie viene da Mooney “…Ci fu un gruppo superiore agli altri, i Cauitemgop. Il nome fa riferimento a un tipo di mazza che essi portavano, ma la società si estinse, poichè aveva l’obbligo di non ritirarsi e così l’intera banda fu sterminata. Era la più importante società militare e aveva funzioni di polizia durante la caccia al bisonte.”
Anche Robert Lowie raccontò della sua esistenza “…Vi fu un tempo una società chiamata Kiowa Bones. Il loro leader, durante le battaglie, si inchiodava al terreno e così obbligava gli altri a fare lo stesso. L’intero gruppo fu sterminato, e l’evento spaventò così tanto il popolo che non furono più riformati.”
I Bone Strikers si possono, quindi, paragonare a altre società guerriere che avevano l’obbligo di non ritirarsi, come i Comanche Lobos e i Lakota no-flight.
Secondo alcuni informatori Kiowa, il nome della società, Bone Strikers, si riferisce a un osso della zampa del bisonte, probabilmente il femore. Tutti i membri possedevano una clava fatta con una di queste ossa. Il nome, quindi, deriverebbe da Caui (Kiowa), tem (osso) e gop (colpire).
Belo Cozad raccontò a Mooney che i membri della società portavano, in battaglia, unicamente queste mazze. Erano lunghe come bastoni e avevano teste di cavallo, di uccello, di lupo e altri animali intagliate a un’estremità. Essendo pesanti, venivano legate al polso con una corda e usate come mazza da guerra.
Secondo Hunting Horse, i Bone Strikers avevano un rapporto speciale con il bisonte, erano circa 40, tenevano una danza chiamata Yauacunga e un leader di nome White Bear. Il solo altro membro conosciuto della società fu Johaudè. il padre di Dohasan, capo dell’intera nazione dal 1833 al 1866.
Dohasan (Little Bluff), capo supremo della nazione Kiowa
La società aveva anche funzioni di polizia durante la Sun Dance e fu la sola a combattere come un unico gruppo in battaglia, e per questo motivo venne sterminata.
Come altre società militari delle Pianure, dopo aver scelto un luogo dove fermarsi e combattere, i Bone Strikers danzavano fino all’avvicinarsi del nemico. Charley White Horse raccontò, nel 1935, che la società non aveva una regola per la ritirata e così morirono tutti perchè nessuno gridò loro di fuggire (o di non fuggire, visto che erano “contrari”).
Sebbene la società cessò di esistere molto prima della memoria personale degli informatori Kiowa (il più anziano nacque nel 1844), essi confermarono l’esistenza dei Bone Strikers e delle loro canzoni.
Hunting Horse raccontò che le canzoni erano riservate ai periodi di grande pericolo, e che i Bone Strikers non danzavano insieme agli altri gruppi.
La seguente canzone, probabilmente composta da Johaudè per il figlio Dohasan, fu ricordata da un lontano discendente, Charley White Horse, nel 1935, e dimostra lo spirito guerriero della società.
Mi piace combattere il nemico.
Amo la guerra.
Qui, in questo posto, mi fermerò.
Ora, proprio qui, mi difenderò.
Qui tu potrai trovare le mie ossa.
Secondo White Horse, la canzone era molto potente e poteva essere stata composta solo da un grande guerriero.
Uno degli anziani Kiowa raccontò che i membri della società si dipingevano di rosso e ingerivano qualcosa che li faceva agire “come pazzi”. Quando si riunivano, costringevano gli abitanti ad abbandonare il villaggio con i cavalli e i cani. Poi i Bone Strikers entravano nell’accampamento. La gente li osservava a distanza, mentre cantavano e danzavano con i corpi lavati e dipinti di rosso, preparandosi alla battaglia.
A nessuno era concesso avvicinarsi.
E’ possibile che la società si sia formata prima della migrazione Kiowa nelle pianure meridionali. La loro principale caratteristica fu il combattere come una singola unità, allo stesso modo di altre società guerriere delle pianure, sterminate o pesantemente sconfitte in battaglia, come i Cheyenne Bowstring e Crooked Lance e i Comanche Lobos. Dopo il 1840 questo tipo di società cessò di esistere, proprio a causa del grande pericolo a cui andavano incontro.
I Qoichegau o Kaitsenko
Quella dei Qoichegau è la più conosciuta tra le società militari Kiowa. Erano votati alla guerra e includevano molti tra i guerrieri e i capi più famosi, e i membri venivano scelti per meriti e valore. Possono essere paragonati alle più prestigiose società Dog Soldiers delle Pianure.
Le società Dog Soldier erano associate a discorsi e comportamenti “da contrari”, avevano, frequentemente, origini correlate a un cane o a un lupo sovrannaturali, e richiedevano coraggio e moralità. I membri, spesso, indossavano sashes (fasce) con cui si inchiodavano al terreno durante la battaglia.
Il nome della società, Qoichegau, è di difficile traduzione e interpretazione.
James Mooney li chiamò Kaitsenko e tradusse il termine prima come” Cani principali o reali”, e poi come “Cavalli Kiowa”.
Hugh Scott li chiamò “Cavalli Alci”. Secondo un suo informatore, Isseo, il nome della società era Qoichegau, “Elk Horse Soldiers” (Soldati Cavallo-Alce).
Nel 1927 Spotted Bird raccontò a Elsie Clews Parsons che solo a loro era concesso indossare pelli di alce e da qui il nome.
Un guerriero di una società militare
Robert Lowie non si sbilanciò sulla traduzione esatta, ma disse che i suoi informatori li avevano chiamati “Cavalli”.
Nel 1929 Jane Richardson raccontò: “…Dopo molta esitazione, Frizzle Head II disse che la parola Koiseko significava ‘Volpe’ (K’oi) e ‘Cavallo’ (se), da cui ‘Cavalli Volpe’.”
Secondo un linguista Kiowa, Parker McKenzie, la traduzione più corretta del nome della società è “Esploratori, Scout Cani” o “Sentinelle Cani”.
Per McKenzie, la prima sillaba del nome, qoi, deriverebbe dalla parola qo-de, scout o sentinella, mentre la seconda e terza sillaba avrebbero origine dal termine che-gau, o che-ga-dau, e cioè cane (o animale da trasporto, a causa dell’uso Kiowa di caricare pesi e materiali sulla schiena dei cani prima dell’arrivo del cavallo).
Secondo Frizzlehead II la società ebbe inizio quando un cane sovrannaturale parlò a un guerriero e lo istruì su come cantare e danzare. Da quel momento, ai membri fu proibito toccare i cani. Mooney scrisse “…Il mito racconta che il fondatore ebbe una visione e vide il corpo di un guerriero vestito e dipinto secondo il modo della società, accompagnato da un cane. Il guerriero cantò le canzoni dei Kaitsenko e gli disse “ tu sei un cane, fai rumore e canta come un cane.”
I Qoichegau costituivano l’elite dei Kiowas. I membri, in genere, erano uomini di mezz’età. Avevano 2 capi o leaders e 2 “whipmen” e cioè frustatori o scudisciatori.
Gli associati erano divisi in 3 gruppi, membri regolari, colts, apprendisti (cheyoi) e ritirati (tal, pensionati). I membri regolari erano adulti (qajai), uomini di valore che si erano distinti almeno una volta in battaglia. Coloro che portavano la sash erano grandi guerrieri, che si erano distinti almeno 4 volte.
Poi vi erano i colts, gli apprendisti o novizi, che venivano istruiti dai più anziani sui costumi, le danze e le pitture. Erano giovani, di età compresa tra i 15 e i 30 anni, in genere di buona famiglia e che non si erano uniti a altre società in precedenza. Generalmente un colt impiegava circa 20 anni per diventare membro regolare.
Il terzo gruppo era costituito dai membri più anziani che si erano “ritirati dall’attività”, riconsegnando le sashes, se le avevano, e quindi la loro stessa posizione, ai più giovani. Erano chiamati tal. Pur non partecipando più alle azioni di guerra, rimanevano “membri onorari” della società a vita, partecipavano agli incontri e alle danze e mantenevano un ruolo predominante nei riti di iniziazione dei novizi. Nel 1866 Red Tipi, padre di Satanta, era già un tal da circa 15 anni.
Il numero dei membri varia considerevolmente a seconda dei testimoni.
Mooney scrisse che i membri erano 10, e cioè coloro che portavano la sash, ma nello stesso libro (Calendar History of the Kiowa Indians) affermò “i membri sono sempre più di 10. di solito a ognuno di loro è affiancato un compagno più giovane, chiamato tsa”. In alcuni suoi appunti Mooney scrisse “che non vi era un numero fisso, ma che i Kaitsenko erano almeno 37 quando Satank era il loro capo”.
Una banda di guerrieri Kiowa
Tra gli informatori di Lowie. il prigioniero Andrew Martinez, meglio noto come Andele, disse che erano 15 o 20, gli altri 2 informatori che erano 30.
Spotted Bird, nato nel 1856, raccontò che erano 50. Nel 1935 il Laboratorio di Antropologia di Santa Fe diede un totale di 32.
Gli ultimi due sopravvissuti della società, Frizzlehead II e Yellow Wolf, dissero che il numero di 10 si riferiva solo ai portatori di sash, e non includeva gli aiutanti, i novizi e i membri ritirati.
Diciamo che lo schema base dei Qoichegau doveva includere 10 portatori di sash, 10 loro compagni o assistenti, un gruppo di apprendisti e un certo numero di membri che si erano ritirati, ma che erano ancora attivi nelle cerimonie e nell’attività sociale. Probabilmente un numero compreso tra i 30 e i 40.
La caratteristica peculiare dei Qoichegau era il possesso della sash (fascia). I due leaders della società avevano una sash nera. Questo era il più alto livello a cui poteva aspirare un grande guerriero. La sash Kiowa consisteva in una striscia di soffice pelle d’ alce o in una striscia di tessuto. Misurava, approssimativamente, 20 cm in larghezza e 3 m in lunghezza. La fascia veniva fatta passare sopra la testa e la spalla sin e veniva fatta cadere sotto il braccio dx e lungo il fianco. A una estremità vi era un anello o alcuni buchi che servivano per inchiodarsi al terreno, con una feccia o una lancia, durante la battaglia.
Hugh Scott fornì una bella descrizione del suo uso “…Quando il possessore di sash, durante uno scontro, voleva dare un esempio ai più giovani, srotolava la fascia, scagliava o piantava una freccia nell’anello o attraverso i buchi, e si inchiodava al terreno, come un cavallo legato a un paletto. Poteva spostarsi solo intorno alla fascia fino a quando non veniva ucciso o fino a quando un compagno, a rischio della propria vita, estraeva la feccia e lo liberava”.
Esistevano 3 tipi di sash, una fatta con pelle nera di alce, una con tessuto rosso e un’altra con pelle rossa di alce.
Il loro numero varia a seconda delle testimonianze. Hugh Scott riportò 10 sashes, così pure Mooney. Nel 1935 il Laboratorio di Antropologia di Santa Fe affermò che erano 13, ognuna posseduta, in comune, da 2 uomini. Non avevano disegni o pitture ma erano semplicemente colorate con pigmento rosso o nero. A ogni possessore di sash era affiancato un “com”, un assistente o partner, che non era scelto, in genere, tra i parenti.
Un bel quadro dedicato ai Kiowa
I Qoichegau erano l’elite tra i Kiowas e quindi non vi era un’ ulteriore mobilità verso un grado più elevato o un passaggio di membri a un’altra società. Essere un membro regolare dei Kaitsenko (essere, cioè, un possessore di sash o un loro assistente) era un onore più grande che essere un leader in ogni altra società militare. Vi erano defezioni solo in caso di morte, di ritiro per anzianità o quando un Qoichegau veniva espulso per codardia. Quando un anziano si ritirava, consegnava la sua sash al suo partner che così ne diventava, formalmente, il nuovo possessore. Nel 1867 Satank si ritirò e diede la sua fascia al suo assistente, Crow Appeared il quale, a sua volta, nominò un com.
Se un possessore di sash moriva per cause naturali, veniva rimpiazzato dal suo partner, che a sua volta, dopo 1 anno o 2, nominava un assistente. Se moriva di morte violenta, mentre indossava la sash, la fascia veniva sepolta con lui, e il suo assistente ne prendeva il posto. Doveva, però, aspettare fino a quando, durante un rito di iniziazione, gli veniva consegnata una nuova sash.
Gli “old colts”, i novizi o apprendisti di lungo corso, formavano un gruppo collettivo da cui venivano scelti i nuovi assistenti.
A volte guerrieri appartenenti a altre società che si erano distinti per atti di valore, venivano fatti entrare tra i Kaitsenko direttamente, senza il noviziato. Diventavano subito membri regolari della confraternita.
Un Kaitsenko, sul sentiero di guerra, doveva essere un esempio di coraggio. Secondo Spotted Bird, i membri della società che indossavano una sash non potevano ritirarsi ed erano obbligati a formare la retroguardia. Durante la ritirata, un Qoichegau si voltava verso i nemici con la sola intenzione di ucciderne il più possibile prima di essere ucciso, smontava da cavallo, intonava la canzone di morte, scagliava una freccia attraverso la sash e si inchiodava al terreno. In questo modo manifestava la sua intenzione di rimanere in quel posto fino alla vittoria o alla morte.
Una sash Kiowa
C’era, naturalmente, una liberazione da questo obbligo. Durante la battaglia, qualunque guerriero poteva gridare “twgiaw’kw” (rimani sul posto) e il Kaitsenko rispondeva “aho, aho” (grazie, grazie). Seguendo questo rituale contrario, e facendo l’opposto dell’invito, il Kaitsenko poteva liberarsi. Se il comando non veniva gridato, il guerriero era costretto a non muoversi. Di solito il suo partner o assistente correva al suo fianco e combatteva insieme a lui.
Un altro modo per liberare un Qoichegau dal suo obbligo era estrarre la freccia. Secondo Parsons colui che la estraeva poteva essere un guerriero di qualunque altra società, mentre l’assistente non poteva farlo.
Durante una battaglia con gli Ute, Island smontò e scagliò una freccia attraverso la sash, e così White Tailed, il suo partner, corse al suo fianco. Un altro guerriero li liberò.
Se’thoi raccontò di un caso che aveva coinvolto il marito White Tailed
Un gruppo di Kiowas era stato assalito e così, durante la ritirata, White Tailed smontò da cavallo, si inchiodò al terreno e iniziò a cantare “sono stanco di vivere”; Dohasan cavalcò verso di lui, estrasse la freccia e gli gridò “non correre e non montare dietro di me”. A questa esortazione White Tailed rispose come un contrario e i due fuggirono.
La società militare si sciolse, probabilmente, con le ultime “vere” Danze del Sole, nel 1878 o ’79.
I Qoichegau erano pochi e la loro esistenza era intimamente legata alla guerra, allo status sociale e agli onori che ne derivavano, non aveva funzioni sociali o di aggregazione. Alcuni membri si unirono a altre società. Yellow Wolf entrò tra i Black Legs, Frizzlehead II tra gli Horse Headdresses e, dopo il loro scioglimento, si unì, anche lui, ai Black Legs.
L’ultimo evento importante avvenne nel 1890, durante l’incompleta Danza del Sole di quell’anno. I Sons of the Sun, un gruppo anti peyote formatosi nel 1887. si stavano preparando per diventare Qoichegau, e Yellow Wolf li aveva istruiti nelle danze e nei canti. Ma l’arrivo dei soldati da Fort Sill impedì la cerimonia. Fu l’ultimo tentativo di Sun Dance.
Oggi i Qoichegau sono ancora menzionati nei discorsi e durante le cerimonie, e la società e ben presente nella mente dei Kiowas.
Alcuni hanno suggerito di riformarla con i 10 migliori veterani Kiowa come membri, poichè vi sono alcuni odierni veterani che si sono distinti, per coraggio, nelle guerre recenti.
Quando si chiede chi sarebbe stato il più rappresentativo e valoroso membro della società nei tempi moderni, i Kiowas rispondono Pascal Poolaw, l’Indiano americano più decorato nel XX secolo.